Le ostriche, da sempre considerate un cibo afrodisiaco, vero e proprio status symbol, stanno riscoprendo oggi nuovi spazi, tra gli aperitivi e sulle tavole, ma anche nei nostri mari, grazie al coraggio di allevatori intraprendenti. Cresce infatti l’interesse per la coltura di ostriche, sia in chi già produce cozze e vongole, per diversificare la sua produzione, sia in chi vuole avviare un allevamento da zero. Ma come si parte esattamente?
Prima di tutto, occorre scegliere la zona giusta. L’ambiente lagunare è quello più favorevole a questo tipo di allevamenti: Goro, Scardovari e Venezia sono luoghi vocati per la produzione sia di ostriche, in sospensione, sia di vongole veraci, sul fondo. Per avviare un impianto, bisogna installare massi sul fondo per l’ancoraggio, poi boe e cime in superficie. Occorre organizzare dei filari su cui allacciare le reste, lanterne o calze di rete, dove si installano i molluschi. Poi servono boe e flottanti per mantenere tutto stabile nella medesima posizione.
Dal punto di vista burocratico, bisogna richiedere una concessione alla Regione, Ufficio pesca e acquacoltura. Questa deve essere situata non troppo lontana da un porto e da nodi logistici per consentire agevolmente di trasportare e vendere il prodotto. Inoltre serve che sul fondo ci sia la sabbia: niente corallo o posidonia. Le dimensioni? Da 10 mila metri quadrati a salire.
Capitolo investimenti. Per cominciare servono mediamente da 200mila fino a 500mila euro per attrezzare un impianto di produzione media, a cui bisogna poi aggiungere il costo di magazzini a terra e di una barca. Chiaramente il consiglio è di crescere per gradi. La barca per esempio può essere acquistata successivamente.
Qualche aiuto? Gli allevamenti sono incentivati dai Feamp, ovvero i Fondi strutturali per lo sviluppo della pesca e l’acquacoltura della Comunità Europa , cui si aggiungono finanziamenti regionali e nazionali. Sono finanziati impianti offshore, fino al 60% a fondo perduto o le spese per partire o spese già sostenute. Il progetto con la documentazione e la richiesta di finanziamento vanno presentati all’ufficio competente della Regione.
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| Descrizione | Costo |
|---|---|
| Allestimento impianto | 500.000 € |
| Totale | 500.000 € |
