Malgrado l’Italia sia il paese europeo con il maggior numero di palestre, con ben 8 mila centri fitness, i suoi 12 milioni di praticanti garantiscono ancora lo spazio per nuove imprese. Per aprire una struttura che riesca a battere la concorrenza, tre sono le strategie possibili: proporre formule nuove, avere istruttori qualificati e cercare di contenere i costi. Bisogna iperspecializzarsi, magari concentrandosi su una nicchia precisa di mercato.
C’è così chi apre un centro con corsi di gruppo di Pilates e tonificazione, senza la sala pesi, molto “minimal”, chi ne apre uno per sole donne assistite da uno staff interamente femminile volto ad offrire servizi personalizzati e di qualità, chi apre centri di personal training con istruttori disponibili su appuntamento per lezioni individuali, chi apre palestre solo per over 60, bambini o addirittura per cani e chi invece punta tutto su strutture non-stop aperte anche 20 ore al giorno, per i nottambuli e i mattinieri.
Indipendentemente dal tipo di formula adottata, i passi da fare per aprire una palestra sono numerosi (v.riquadro) e gli investimenti variano molto. Per attrezzare una piccola sala per corsi di gruppo possono bastare 50 mila euro, mentre per mille metri di ambiente curato con sala spinning e sala pesi con attrezzature funzionali si possono sfiorare i 2 milioni. Alti sono poi i costi di gestione tra acqua e riscaldamento, affitto e costi per il personale. Il costo orario di un personal trainer oscilla infatti da 50 fino a 150 euro. Ma i rendimenti sono discreti. Con una media di 600 euro di costo per l’abbonamento annuale, i fatturati oscillano in un dintorno di 100-120 mila euro per i piccoli centri, fino a toccare il milione di euro nelle grandi strutture.
E se vi occorre una mano per promuovere l’attività ad un costo contenuto, provate a contattare i nostri partner.
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- Iscrizione al Registro delle Imprese della Camera di Commercio
- Apertura della Partita Iva e del Conto Fiscale
- Denuncia Comunale inizio attività
- Agibilità dei locali
- Inps e Inail per titolare e personale
- Certificazione di idoneità sanitaria
- Valutazione del rischio (L.626/94)
- Per i centri più grandi l’Autorizzazione dei Vigili del Fuoco
- Autorizzazione insegna e cartelli segnaletici
- Certificazione SIAE per la diffusione della musica
- Comunicazione al Comune per i distributori automatici (se previsti)
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Descrizione | Costo |
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Arredamento di una sala per corsi di gruppo | 50.000 € |
Totale | 50.000 € |