DESCRIZIONE
Aprire un locale non è affatto una cosa semplice. Il settore è fortemente condizionato dalle mode giovanili, la concorrenza è spietata e l’unico modo per sopravvivere è creare una struttura multifunzionale in grado di soddisfare le più diverse esigenze, dall’aperitivo all’happy hour, in cui si possa ballare ma non solo.
La legislazione regola orari, volume della musica e impone limitazioni sull’alcool e sul fumo, tutte cose che incidono pesantemente sui guadagni. Un locale sarà più o meno redditizio a seconda della grandezza, della posizione e dell’arredamento degli spazi. Mediamente per essere pieno ed evitare serate fiacche dovrà avere un costo all’ingresso compreso tra 10 e 15 euro, viceversa non si raggiungerà la fine del primo anno. In questo tipo di attività infatti il margine di utile non va oltre il 15% del fatturato, si lavora bene da settembre a dicembre, si sta quasi fermi fino a febbraio, ci si riprende tra marzo e aprile e poi si fa il pienone con la bella stagione.
Le voci di costo maggiori di una discoteca derivano dal personale: disc jokey (da 100 euro a serata per un novellino fino a 50 mila euro per una star), ragazze immagine, modelle e cubiste pagate per migliorare l’immagine del posto (pagate fino a 300 euro a sera) e buttafuori, iscritti per legge all’apposito albo prefettizio e obbligati ad assolvere un corso regionale per personale addetto alla sicurezza.
E se vi occorre una mano per la promozione del business, potete contattare i nostri partner.
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