Oggi parliamo di come aprire un’attività di sneakers. Negli ultimi anni le sneakers sono state trasformate in veri e propri oggetti di culto. Ovunque sono nate piattaforme miliardarie che le comprano e le vendono, con oscillazioni di prezzo paragonabili a un mercato borsistico. Il tutto mentre collezionisti con centinaia di sneakers allineate sulle mensole di casa cercano i pezzi più rari, quelli delle edizioni limitate.
Un fenomeno mondiale, quello delle sneakers, che complice il digitale, ha visto il mercato secondario arrivare a valere solo negli Stati Uniti ben 2 miliardi di dollari, con un tasso di crescita del 20% l’anno, e che potrebbe raggiungere i 30 miliardi di dollari entro il 2030.
Ma come trasformare questa passione in business? Ci sono diverse strade.
Si può decidere prima di tutto di aprire un negozio su strada dove vendere le sneakers. Oppure, creare un sito di e-commerce e, magari, successivamente, un negozio fisico. Poi, qualora le cose dovessero proprio andare bene, ci sono i marketplace, grandi piazze virtuali dove si può vendere e acquistare, per i quali però occorrono grandi investimenti. Prevedono infatti la costituzione di ampi spazi dove far giungere le scarpe, autenticarle e spedirle al compratore.
Un’altra idea, molto gettonata, è quella del “reseller”. In questo caso a differenza dei negozi “normali”, non si acquista direttamente dai brand, ma dal mercato secondario, quindi o da un altro negozio (quando per esempio si sa che in uno specifico giorno c’è una vendita di un lotto in edizione limitata), oppure online, o dai privati. Si compra il prodotto ad un prezzo basso e lo si rivende ad un prezzo alto. Per farlo, occorre monitorare il prezzo e vedere quando è abbastanza alto da consentire un margine.
Qualora lo si desiderasse, si può anche aprire un resell store, avviando un locale in una zona trafficata. In questo caso gli investimenti possono risultare consistenti, perché tipicamente vuol dire investire in una ristrutturazione e nella creazione di un’area che funga da magazzino, oltre che chiaramente in un primo stock di scarpe. Fondamentale poi il marketing e l’utilizzo massiccio di social quali Instagram.
Piaciuto questo articolo? Allora, leggi anche “Come aprire un e-commerce di cibo fresco”.
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