Come avviare un’attività con il fimo

DESCRIZIONE

Sempre più persone si avvicinano al fimo per liberare la loro creatività, per realizzare prodotti e perché no, magari aprire una piccola attività che consenta di arrotondare un po’. Il fimo è dunque sempre più in voga e spuntano in ogni fiera bancarelle di artigiani pronti a vendere le loro creazioni. Ma andiamo con ordine. Prima di tutto, che cos’è il fimo?
Il fimo non è altro che una pasta modellabile di materiale sintetico, che consente di creare una vastissima gamma di oggetti, in particolare quelli di piccola bigiotteria, come orecchini, collane e bracciali. Il materiale che compone il fimo è infatti definito termoindurente e si indurisce solamente in forno oppure a bagnomaria. Questo significa che si può dare forma a ciò che si vuole, dando sfogo alla propria immaginazione, modellando e rimodellando tutto più volte senza timore di commettere errori, per creare qualsiasi cosa si desideri.
Reperibile facilmente nei negozi di belle arti oppure in quelli di bricolage, questa pasta modellante ha una vasta qualità di colori e di effetti “speciali”. Se ne trovano, infatti, diverse tipologie, tra cui il più usato che è il Fimo classic. C’è poi il Fimo soft, la cui pasta è più morbida, oppure quelli ad effetto metallizzato, granito, trasparente, fluorescente e perlescente.
Per i meno esperti l’ideale è iniziare con il fimo soft che è più facile da lavorare. Gli attrezzi da lavoro non sono indispensabili, almeno, non inizialmente. Bastano un semplice taglierino e degli stuzzicadenti per essere in grado di far prendere alla pasta modellabile le forme che abbiamo pensato. In un secondo tempo se si vuole si possono comprare direttamente gli strumenti che si reputano più utili. Per la lavorazione invece occorre un po’ di manualità: il calore delle mani rende il fimo più malleabile e quindi più facile da lavorare.
Una volta realizzato un piccolo campione di oggetti, il consiglio è sempre quello di crearsi un primo passaparola, usando soprattutto i social network per farsi conoscere. Instagram in particolare è l’ideale per promuovere le proprie creazioni, specie se si utilizzano foto accattivanti e se si coinvolge l’utente con una buona dose di storytelling. Questa prima fase è molto importante, perché consente di testare i proprio prodotti, verificando quali siano quelli più richiesti, su cui dunque è il caso di puntare.
Se i risultati ottenuti sono buoni e la domanda inizia a crescere, il passo successivo potrebbe essere quello di aprire un proprio e-commerce (vedi link), vendendo on-line le proprie creazioni. Si tratta della naturale evoluzione del business, da affiancare però sempre alla vendita diretta, mediante la partecipazione a fiere e mercatini.

Piaciuto questo articolo? Ricordati che se ti occorre una mano per promuovere la tua attività ad un costo contenuto, puoi provare a contattare i nostri partners.

[divider]

2023-10-10T12:04:05+02:0016 Luglio 17|< 1.000 €, Commerce|