La Puglia è una regione in pieno fermento. Fino al 2019 ha infatti visto crescere il suo Pil ininterrottamente. Questo grazie anche ad una leadership acquisita nei materiali compositi in fibra di carbonio, nei sistemi intelligenti motoristici, aeronautici e spaziali. In particolare, il settore della meccanica e quello aerospaziale danno lavoro a circa 60mila persone. E c’è spazio anche per le startup, con una notevole presenza di risorse messe a loro disposizione. Ad oggi si stima che le agevolazioni erogate ammontino a 2,2 miliardi di euro, che hanno movimentato investimenti totali per 5,5 miliardi di euro.
Tanti sono gli strumenti creati dalla Regione Puglia a favore delle imprese. Per le imprese innovative in particolare ne esistono quattro specifici.
Per i gruppi di almeno due giovani tra i 18 e i 35 anni residenti in Puglia, che hanno un’idea imprenditoriale specifica nel campo dell’innovazione culturale, sociale e tecnologica, c’è PIN, che consente di avere un contributo finanziario a fondo perduto compreso tra i 10 e 30 mila euro.
TecnoNidi è invece un pacchetto di aiuti pensato per supportare le startup tecnologiche mediante un prestito rimborsabile e una sovvenzione che vanno a coprire sia le spese di gestione che gli investimenti.
Per favorire gli investimenti in ricerca e innovazione da parte delle piccole e medie imprese, si può contare sui PIA (programmi integrati di agevolazione), che agevolano investimenti tra 1 e 20 milioni di euro.
Infine, molto interessante è anche Spazio Spin, che all’interno di Impact Hub Bari supporta l’accesso a bandi nazionali ed europei attraverso la ricerca delle opportunità di finanziamento e la formulazione di progetti innovativi.
E se vi occorre una mano per promuovere l’attività ad un costo contenuto, provate a contattare i nostri partner.
Ti è piaciuto questo articolo? Ti interessa capire come reperire capitali per la tua idea, per cercare di tramutarla in realtà? Allora prova a leggere anche “Come farsi finanziare da un investitore“.
