Il microcredito è un prestito bancario non superiore a 25 mila euro, a tasso nominale inferiore al 10%, che può essere erogato per finanziare l’avviamento di un’attività, nuova o già esistente, con l’obiettivo di sviluppare prodotti o servizi.
Ottenere questo prestito non è facile, tanto che meno del 20% dei richiedenti ci riesce. Ai più meritevoli, la somma viene versata generalmente nel giro di un mese, con l’impegno a partire dai successivi, di restituire l’intero ammontare, mediante rate mensili, in non più di 6 anni.
Ma quali sono i requisiti per richiedere un microcredito?
Bisogna innanzitutto dimostrare di avere un’esperienza professionale adeguata, con tutte le competenze necessarie per intraprendere nel settore di interesse, e poi superare i controlli di valutazione, atti a verificare che la persona non abbia scheletri nell’armadio, quali scoperti bancari oppure società indebitate. Inoltre serve un business plan redatto di tutto punto, con la descrizione accurata della rete di distribuzione, la definizione dei target di mercato, delle strategie di marketing e della previsione di fatturato. Infine, è necessario dimostrare di avere una visione imprenditoriale e piani alternativi di azione qualora le cose non andassero come sperato.
Per ulteriori informazioni, si può rivolgersi alle associazioni di microcredito, quali l’Ente nazionale di settore oppure l’associazione Ritmi (Rete italiana microfinanza).
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