Estero: come aprire un’impresa in Brasile

DESCRIZIONE

Il Brasile sta vivendo oggi il suo momento d’oro. Diventato recentemente la settima economia mondiale, offrirà nei prossimi 20 anni enormi prospettive a chiunque desideri investire in questa terra bellissima, fatta di spiagge dorate e paradisi tropicali, ecosistemi unici e foreste incontaminate, ma anche di musica, colori e svago.
Qui l’età media della popolazione è di 29 anni, la classe media si è allargata fino a comprendere la metà degli abitanti del paese, e lo sviluppo economico mostra dei tassi che seppur in flessione rispetto al passato sono comunque interessanti. Industria del petrolio, chimica, meccanica, ma anche farmaceutica, cosmetica, del cibo e dell’abbigliamento. Sono questi i settori su cui puntare. Settori dove a causa della scarsità di università pubbliche e gratuite, mancano molteplici figure professionali, soprattutto medici e infermieri, oltre che informatici, avvocati, tecnici e veterinari.
Tanti sono anche i problemi che flagellano questa terra, tra cui la delinquenza e la prostituzione, in particolare minorile, che tuttavia non intaccano quell’energia positiva che si respira un po’ ovunque e quella voglia di fare e ricominciare che fanno sentire a casa propria ogni anno migliaia di italiani, attratti dal fascino del paese verde-oro.
La comunità nostrana in Brasile è addirittura la più numerosa, tanto che a San Paolo quasi un abitante su due è italiano, di discendenza o di passaporto, e chiunque capisce la nostra lingua.
Le possibilità per i più intraprendenti dunque ci sono, specie per i giovani imprenditori. Ma come si avvia un’impresa in Brasile?
Per aprire un’attività e ricevere un Visto permanente, il Visto di investitore, occorre investire almeno 50 mila euro, e presentare un business plan che deve ricevere l’approvazione del Consiglio nazionale di immigrazione, della Receita Federal e della Policia Federal, con la promessa di assumere nel giro di due anni un numero di dipendenti brasiliani non inferiori a 10. Steso lo statuto sociale (meglio se con l’aiuto di un legale), una volta ricevuto l’ok dei vari organi, occorre versare il capitale sociale presso la Banca Centrale del Brasile, la quale comunicherà al Consolato italiano di rilasciare il visto, renderà indietro i soldi e permetterà quindi all’imprenditore di iniziare a fatturare.

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BUROCRAZIA

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  • Richiesta del Visto di investitore mediante presentazione del business plan

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2023-10-10T21:42:53+02:0018 Giugno 14|Estero|