Come diventare un data scientist

DESCRIZIONE

L’economista Hal Ronald Varian l’ha definita «la professione più sexy del futuro». Stiamo parlando della professione del data scientist.
Un data scientist si occupa di analizzare dati per fornire al management le informazioni utili ad assumere decisioni e disegnare strategie, e lo fa non solo nelle grandi aziende e nelle multinazionali, ma anche nelle Pmi. Si tratta di una figura professionale nata recentemente e in quanto tale difficile da definire. Lo “scienziato dei dati” infatti non è solo un’analista, non è solo uno stratega del business, non è solo un marketer così come non è solo un information manager. Conseguentemente le sue competenze sono molteplici. Deve infatti sapere gestire, acquisire, organizzare ed elaborare dati. Ma deve anche saper raccontare a tutti quello che questi dicono.
Le prospettive occupazionali per questi professionisti sono ottime. Un’indagine condotta da McKinsey rileva che, negli Usa, mancano tra i 140 e i 190mila data scientist. Le retribuzioni vanno da 70 a 300 mila dollari l’anno, anche se la media si aggira sui 100 mila dollari. E in Italia? La domanda nostrana è ancora bassissima. Il data scientist lavora con i big data ed è in questa direzione che le aziende italiane si stanno muovendo, seppur con molta fatica. Quella del data scientist sarà ad ogni modo nei prossimi anni tra le figure più ricercate nel mondo del lavoro.
Ma come si diventa un data scientist?
Ci sono decine di atenei e centri studio che offrono formazione specifica. Sicuramente un data scientist deve avere tre set di skill: una preparazione informatica molto solida, una buona comprensione degli aspetti tecnologici e allo stesso tempo una conoscenza degli aspetti aziendali. Servono infatti competenze trasversali e capacità di relazionarsi con il management dell’azienda. Il corso universitario più vicino alle competenze del Data scientist è Ingegneria gestionale, che però ha finalità diverse. Tra i numerosi corsi di specializzazione possibili, vi segnaliamo il master in Big Data Analytics e Social Mining, dell’Università di Pisa, che si rivolge a laureati di qualsiasi provenienza, perché non ci sono requisiti stretti in ingresso, se non la voglia di mettersi alla prova con tutte le competenze necessarie, in collaborazione con il mondo industriale.

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2023-10-10T13:36:16+02:0022 Gennaio 17|Professioni|