Come trasferirsi a Malta

DESCRIZIONE

Secondo il New York Times è il terzo posto al mondo da visitare nel 2016, dopo Città del Messico e Bordeaux, grazie ad un clima magnifico, che vanta quasi 300 giorni all’anno di sole, ed una temperatura che oscilla tra i 9 gradi dell’inverno ed i 31 di agosto, ma anche ad una solida economia. Stiamo parlando di Malta!

Da 7 anni a questa parte, il suo Pil è in crescita costante. Dopo il 2008, data in cui Malta ha aderito all’euro, il paese ha adottato infatti una serie di riforme, come la privatizzazione delle imprese statali e la riduzione delle spese pubbliche, che con l’aggiunta di un sistema fiscale leggero, che non prevede imposte né sul patrimonio né sulle proprietà, gli ha consentito di acquisire attrattività sul piano internazionale. Lo testimoniano gli oltre 3 mila italiani sbarcati lo scorso anno per turismo o per lavoro.

La burocrazia qui è snella, caratteristica che agevola coloro che desiderano lavorare in proprio. Malta offre una posizione geografica vicina a Europa, Africa e Medio Oriente, un ambiente internazionale grazie all’adozione dell’inglese come lingua ufficiale, con notevoli opportunità per le startup, grazie anche alla costruzione del Life Sciences Park, parco tecnologico votato allo sviluppo di più settori, dalla farmaceutica ai servizi finanziari.

Chiaramente neppure in questo paese è tutto oro quel che luccica. La finanza locale, molto sviluppata rispetto alle dimensioni dell’isola, da un po’ di tempo desta qualche preoccupazione da parte degli osservatori, che in più di una occasione hanno avanzato dubbi sulla liceità dei capitali gestiti a causa della concentrazione di aziende di gaming attive in loco. C’è poi da notare che a Malta il gasolio ha un costo maggiore che da noi. Tutti segni che indicano che nemmeno questo è il paradiso, malgrado più di uno asserisca che sia il posto che più gli somiglia.

Capitolo burocrazia: quali sono i permessi e i documenti necessari per trasferirsi qui? I cittadini dell’area Shengen devono richiedere un permesso di soggiorno e lavoro dopo 6 mesi dall’arrivo sul posto. L’autorizzazione denominata E-Residence viene concessa unicamente quando è possibile attestare la propria indipendenza economica grazie ad un contratto di lavoro, lo svolgimento di una occupazione in proprio oppure il possesso di un capitale di almeno 14 mila euro. I lavoratori, oltre a dover disporre di un’assicurazione sanitaria valida sul territorio, devono allegare alla richiesta anche la documentazione relativa alla propria attività (licenza di attività rilasciata dall’autorità maltese, registrazione al Registro Iva locale e a quello delle imposte…).

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2023-10-10T13:58:25+02:0022 Maggio 16|Estero|