Come riusare gli spazi delle vecchie caserme

DESCRIZIONE

Con la riforma del servizio militare e la diminuzione generalizzata del numero di soldati, a risentirne sono stati gli edifici militari. Questi molto spesso sono passati dall’essere poco utilizzati a finire completamente abbandonati. La “riconversione” di tali edifici ha dato vita ad interessanti forme di sperimentazione, che hanno portato alla nascita di attività commerciali, ma anche a parchi fotovoltaici, centri sportivi, culturali e siti di interesse turistico. Dopo un periodo in cui il Governo ha proposto la proprietà di questi luoghi ai comuni, si sono affiancate anche azioni di concessioni gratuite a organizzazioni del Terzo settore, ai fini di un riuso temporaneo o di una riutilizzazione.

Oggi l’Agenzia del Demanio si concentra sulle vendite attraverso aste online previste per 640 milioni di euro, il cui ammontare è stato inserito nella Finanziaria 2019. Per riuscire a sfruttare correttamente queste opportunità, occorre tenere d’occhio in particolare due norme. Queste norme, che è possibile seguire sia sul sito dei Beni culturali (www.beniculturali.it) che su quello del Demanio (www.agenziademanio.it) sono la Legge n.106/2014 “Accessibilità a cultura e turismo” e la Legge n.112/2013 “Valorizzazione del patrimonio culturale italiano”. La prima riguarda la concessione in uso gratuito a cooperative e associazioni giovanili di beni di appartenenza pubblica non utilizzati. La seconda invece riguarda la segnalazione al Mibac da parte dell’Agenzia del Demanio di beni immobili dello stato per residenze artistiche gratuite (caserme e scuole militari in primis).

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2023-10-09T21:36:30+02:0022 Giugno 19|Other|