Come diventare un tatuatore vegano

DESCRIZIONE

Se è vero che oggi ben 7 milioni di italiani vantano almeno un tatuaggio e che la richiesta aumenta di anno in anno, è pur vero che riuscire ad emergere nel mondo dei tatuatori diventa sempre più complicato. Occorrono competenze, abilità, esperienza e anche una buona dose di creatività per riuscire a farsi notare dal pubblico e quindi non stupisce se qualcuno ha deciso di introdurre una piccola novità nel mondo dei tatuaggi: il tatuaggio vegano.

Il tatuaggio vegano è un tatuaggio normale ma realizzato mediante l’impiego di inchiostri e nozioni privi di prodotti animali o testati su animali. Si tratta in sostanza di un tatuaggio con un chiaro messaggio animalista, senza alcuna differenza di durata o di prezzo con un tatuaggio “classico”, ma che è sempre più apprezzato, al punto che molti professionisti si stanno specializzando in questa specifica nicchia.

Ma quanto rende la realizzazione di tatuaggi vegani?

Si tratta di un lavoro piuttosto redditizio, ma di cui non esistono ancora dati precisi in Italia. Negli Stati Uniti, in città come New York e San Francisco, la retribuzione per un tatuatore vegano varia da un minimo di 180 dollari all’ora, fino a sfiorare i 700.

Al guadagno, da cui bisogna detrarre il costo del disegno preparatorio e l’applicazione dello “stencil”, poi ricalcato con l’inchiostro, deve essere sottratta anche la quota spettante allo studio, che generalmente è di circa il 30-40%. Da ciò che rimane bisogna infine detrarre il costo dei materiali e quello delle tasse (20-30%).

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2023-10-10T08:57:00+02:0011 Novembre 18|Professioni|