Come avviare una coltivazione di canapa

DESCRIZIONE

La coltivazione della canapa sta vivendo un vero e proprio boom. In attesa del via libera su ampia scala dell’impiego della Cannabis a scopo terapeutico, infatti, tra il 2013 e il 2014 c’è stato un aumento del 150% dei terreni coltivati. Nel 2015 le aziende agricole coinvolte nella semina sono raddoppiate, mentre gli ettari coltivati su tutto il territorio italiano sono addirittura triplicati.
I motivi di questo successo? La canapa (ed in particolare la canapa sativa) è una pianta dalle molteplici virtù, da cui vengono ricavati imballaggi, carta, materiali per l’edilizia, fibre tessili, ma anche cosmetici, detersivi, vernici, saponi, cere e perfino olio. Quest’ultimo in particolare è molto richiesto per i suoi benefici in campo alimentare, grazie alla proporzione di omega 3 e 6 ed al contenuto di acidi grassi polinsaturi.
Per avviare una coltivazione bisogna tuttavia avere ben chiari gli investimenti. I costi per l’impianto di un campo si aggirano in un intorno di 700-800 euro a ettaro, più o meno assimilabili a quelli di un campo di mais. Quanto alla vendita, invece, ci sono associazioni che possono fornire dettagliate informazioni sull’impiego della canapa sativa. Diversi agricoltori ad ogni modo si stanno attrezzando per vendere i loro prodotti direttamente on-line. L’olio per esempio può essere tranquillamente venduto ad un prezzo di circa 10 euro per 250 ml, mentre i semi integri a 5 euro per 250 g, decorticati a 7 euro. Entrambi hanno infatti un notevole mercato e trovano largo impiego crudi. Dai semi per esempio si ricava una farina che mischiata a quella di cereali consente di preparare pasta alimentare iperproteica.

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2023-10-10T15:05:19+02:0015 Novembre 15|Commerce|