Come aprire un laboratorio di pizza al taglio

• DESCRIZIONE
• INVESTIMENTI

DESCRIZIONE

Sfornare pizze al taglio di buona qualità, specialità da buongustai capaci di far tornare alle persone il gusto di mangiare buono e consapevole, è il sogno di tanti. E sono in molti coloro che si interessano a questo business nella speranza di aprire un loro locale, capace di attirare ogni giorno file e file di clienti. Ma come si avvia un laboratorio di pizza al taglio?
Prima di tutto, partiamo dall’inizio. Al di là della forma, qual è la differenza tra una pizza rotonda e una al taglio? La seconda si differenzia per una idratazione molto più alta. Inoltre ha una temperatura di cottura più bassa e un differente tempo di lievitazione.
Vendere la pizza al taglio può sembrare banale ma in realtà il business risulta redditizio solo se il format è ben pensato, se si vende un prodotto di notevole qualità e se lo si sa sponsorizzare bene. La pizza in teglia si vende a peso, quindi potenzialmente un pezzo di pizza che costa pochi euro potrebbe attirare moltissimi clienti, ma bisogna puntare ad avere uno scontrino medio di almeno 10 euro per stare a galla. Pesano infatti molto i costi del personale, che risulta determinante per la buona riuscita del business.
Per iniziare, si può partire con un laboratorio in cui la pizza viene servita al banco, per poi passare ad un locale con tavolini se il business si sviluppa bene. Gli esperti suggeriscono comunque di puntare a zone dove c’è molto afflusso di persone, facendo in modo che l’insegna e le vetrine del locale siano ben visibili. Per aprire occorrono una licenza per esercizio di vicinato, oltre a tutte le dichiarazioni che servono per avviare i lavori in un nuovo locale (Scia).
L’investimento iniziale dovrebbe essere circa di 100mila euro, di cui il 25% serve solo per acquistare il forno. Ma sono indispensabili anche le celle di lievitazione e l’impastatrice. Dal punto di vista del personale, invece, si può cominciare con un pizzaiolo e un banchista. Lo stipendio base di un pizzaiolo è di circa 1.500 euro lordi.
Ma quanto si può fatturare in un anno? A questa domanda chiaramente è difficile dare una risposta, perché dipende da diverse variabili. Sarebbe tuttavia auspicabile fatturare almeno 400mila euro l’anno.

Piaciuto questo articolo? Ricordati che se ti occorre una mano per promuovere la tua attività ad un costo contenuto, puoi provare a contattare i nostri partner.

[divider]

INVESTIMENTI