Come accedere al Fondo di Garanzia

fondo di garanzia

DESCRIZIONE

Il lavoratore autonomo colpito dalla crisi di liquidità dei suoi clienti, la startup che vede interrotti drasticamente alcuni dei suoi progetti, la piccola impresa che ha perso mesi e mesi di vendite. Sono loro coloro che possono richiedere alle banche un prestito “fino a 25.000 euro”, con la garanzia del 100% del Fondo di Garanzia.

Il Fondo di Garanzia è un’agevolazione prevista dal Mise a favore di Pmi e professionisti, operativa dal 2000. Tra le misure d’emergenza Covid-19, il Decreto Legge Liquidità n.23/2020 ha introdotto altre tre misure straordinarie, valide fino alla fine del dicembre 2020.

Le misure prevedono tre tipologie di prestiti. La prima tipologia sono prestiti fino a 25.000 euro a Pmi e professionisti. Questi prevedono la copertura del 100% del Fondo di Garanzia, senza valutazione del merito di credito da parte del Fondo.

La seconda tipologia sono prestiti fino a 800 mila euro per imprese con fatturato inferiore a 3,2 milioni di euro e fino a 499 dipendenti. Per queste imprese (oggette a una valutazione del merito di credito) il Fondo di Garanzia offre una copertura del 90%, estendibile al 100% con intervento di un Confidi.

La terza tipologia sono prestiti fino a 5 milioni di euro. Per questi, l’ammontare non può essere superiore al doppio della spesa per salari che il beneficiario ha sostenuto nel 2019 o al 25% del fatturato totale del 2019.

Il prestito ha una durata massi di 6 anni, con un preammortamento (il lasso temporale in cui si pagano solo gli interessi) di almeno 24 mesi. Il tasso di interesse varia da banca a banca e non può superare il 2%.

Per accedere a questo prestito occorre compilare un modulo di autocertificazione (scaricabile dal portale del Fondo di Garanzia, dal sito della banca o da quello del Ministero dello sviluppo economico) che si invia alla propria banca. Bisogna allegare il Codice fiscale, un documento di identità e altri documenti che variano da banca a banca. Il modulo contiene i dati anagrafici e l’indicazione dei ricavi da ultimo bilancio o da ultima dichiarazione dei redditi presentata.

Una volta ricevuta la documentazione dal cliente, la banca fa un’istruttoria semplificata e inoltra la richiesta di garanzia al Fondo. Poiché la garanzia è automatica, può decidere di erogare il prestito anche senza attendere l’ok da parte del Fondo.

Piaciuto questo articolo? Ricordati che se ti occorre una mano per promuovere la tua attività ad un costo contenuto, puoi provare a contattare i nostri partner.

2023-10-09T20:46:18+02:0028 Giugno 20|Focus|