Come aprire un condhotel

DESCRIZIONE

Il condhotel è un esercizio alberghiero che abbina camere di hotel (minimo 7) e unità abitative dotate di cucina autonoma (non più del 40% della superficie complessiva) che possono essere vendute ai privati (i quali hanno diritto a un periodo annuale di godimento del bene) o affittate sulla base di un contratto di affidamento in gestione.

I condhotel rappresentano un’occasione di rilancio per gli albergatori e una nuova possibilità di investimento per i privati. Sono infatti una proposta ricettiva sempre più richiesta dai turisti, per ora ancora rara in Italia (benché presente). Fino a poche settimane fa, mancava una norma relativa a queste strutture “miste”, che mescolano camere d’albergo e appartamenti in affitto, ma il Dpcm 13/2018 – pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 6 marzo e in vigore dal 21- per la prima volta ha definito e regolato il segmento dei “condhotel”, promettendo di aprire nuovi spazi di mercato a livello immobiliare e turistico e di accelerare il trend delle riqualificazioni edilizie. Il motivo? Il testo normativo presenta una particolarità: nasce a tutti gli effetti come decreto “di scopo”, cioè è volto a favorire le riqualificazioni edilizie degli hotel. Infatti non si limita a definire che cosa sia il “condhotel”, ma lo configura essenzialmente come il risultato di una trasformazione edilizia effettuata da esercizi esistenti. Per gli albergatori che decidessero di riqualificare gli immobili in modo da convertire una porzione della superficie in unità residenziali sono previsti diversi benefici: iter urbanistici semplificati, possibilità di vendere la proprietà degli appartamenti ai privati, così da recuperare risorse, e l’ingresso nel segmento degli affitti brevi, la cui concorrenza è ormai esasperante. Il tutto, potendo usufruire del “tax credit”, il credito d’imposta al 65% in vigore per gli interventi edilizi sugli hotel.

Ma conviene davvero investire in un condhotel? Per un privato le prospettive sono buone. Il prezzo d’acquisto di un immobile all’interno di un condhotel è infatti in linea con quello di un normale appartamento sul libero mercato, ma i rendimenti attesi sono più alti. Naturalmente si retrocede una percentuale per il servizio all’albergo, ma appartamenti inseriti nei condhotel in media sono affittati a canoni superiori sia rispetto alle camere d’hotel, perché più ampi, sia rispetto a un affitto breve classico, in funzione dei maggiori servizi offerti.

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2023-10-10T11:43:36+02:008 Aprile 18|Other|