Come aprire una toasteria

DESCRIZIONE

Dopo esserci cimentati con il tema delle paninoteche e delle hamburgerie, ed aver valutato vantaggi e svantaggi dell’idea di una piadineria, non si poteva non dire qualcosa anche su un nuovo business che lentamente sta prendendo piede nelle grandi metropoli. Ovvero quello delle toasterie.
Il toast piace. È un prodotto semplice da preparare e se ne possono creare infinite varianti, anche senza l’ausilio di un cuoco. Inoltre bastano pochi euro per acquistarne uno, cosa che lo rende appetibile anche a tutti coloro che abbiano un budget limitato a disposizione del pasto.
Aprire una toasteria significa creare un menu completo, composto da almeno 15 toast differenti, con prodotti selezionati e di qualità, meglio se provenienti da una filiera corta, e prezzi compresi tra 4 e 5 euro. Offrire una soluzione take away consente di usare piccoli spazi e quindi di abbattere i costi, ma è bene ricordare che chi consuma in loco spende di più. Pertanto, meglio adottare entrambe le soluzioni.
La scelta della location come al solito è fondamentale. Da preferire quelle di forte passaggio pedonale e con una netta connotazione giovanile, oppure le aree turistiche.
Il locale deve avere un’atmosfera accogliente, con colori scelti accuratamente per creare una certa caratterizzazione. Come si diceva, non è necessario avere grandi spazi, bastano anche 80 mq, suddivisi tra un bancone a vista e uno spazio per i tavoli. Ciononostante gli investimenti sono notevoli. Si parla di circa 100 mila euro, dei quali una buona parte per la comunicazione, da suddividersi tra eventi e contest per portare clienti nel locale.
Lato burocratico, invece, è innanzitutto necessario che il gestore abbia almeno un’esperienza pregressa biennale nel settore, o che abbia conseguito un diploma professionale, oppure semplicemente un corso Hccp. Deve inoltre richiedere al Comune di riferimento l’autorizzazione all’apertura di un bar e quella per insegne e loghi, registrando l’impresa alla Camera di Commercio.
Ma quanto rende una toasteria effettivamente? Il margine su ogni toast è di circa il 30%. Scegliendo la zona giusta si possono guadagnare anche 1.500 euro al giorno, cui bisogna poi aggiungere i profitti derivanti dal take away, che significano un altro 50% in più.

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BUROCRAZIA

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  • Autorizzazione comunale per l’apertura di bar
  • Autorizzazione per insegne e loghi
  • Registrazione dell’impresa alla Camera di Commercio

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INVESTIMENTI

Descrizione Costo
Ristrutturazione locali e arredi 60.000 €
Macchinari 5.000 €
Pubblicità ed eventi 35.000 €
Totale 100.000 €
2023-10-10T21:51:29+02:0015 Maggio 14|75.000-100.000 €, Food|