Come aprire un locale a Ibiza

DESCRIZIONE

È un’isola bellissima, che cambia, cambia continuamente. Trent’anni fa qui sono nate le discoteche più famose del mondo, mentre negli ultimi dieci sono arrivati gli hotel a 5 stelle, le barche e le ville milionarie, attirando investitori e consumatori con un alto potere d’acquisto. Stiamo parlando di Ibiza, una delle quattro isole Baleari.
L’economia dell’Isla Blanca è fondata chiaramente sul turismo e su tutte le attività ad esso correlate: prevalentemente ristorazione, immobiliare e commercio, con una richiesta crescente di servizi e di figure professionali di qualità. Gli italiani presenti sul posto sono moltissimi e spesso gestiscono proprio i locali più esclusivi, tuttavia non bisogna lasciarsi andare a facili entusiasmi. I costi di avviamento necessari per aprire un locale sono molto elevati e occorrono anche 5 anni per rientrare dall’investimento. Gli affitti sono altissimi e se per aprire una pizzeria nell’area del porto si pagano 80 mila euro l’anno, per un chiosco sulla spiaggia ne occorrono anche 100 mila. Gli esperti suggeriscono in questo caso di rilevare attività già esistenti, acquisendo la licenza, il mobilio e le attrezzature. L’operazione, il cosiddetto trapaso, fa scendere l’investimento iniziale fino a 15 mila euro.
Per chi vuole intraprendere sull’isola è utile consultare il sito governativo Invest in Balearics che fornisce tutte le informazioni necessarie sulla tassazione, le procedure amministrative e le forme societarie, ma è altrettanto consigliato un periodo di soggiorno sul posto, non soltanto per perfezionare lo spagnolo (indispensabile), ma anche per conoscere il mercato e avere una solida esperienza alle spalle.
La burocrazia per aprire un’attività a Ibiza è invece piuttosto semplice. Basta richiedere il NIE (numero di identificazione per stranieri), una sorta di Codice fiscale, stabilire la forma societaria (anche qui la scelta è tra Partiva Iva e Società) e iscriversi al sistema di previdenza sociale, i cui obblighi contributivi si aggirano sui 280 euro al mese. Compilata la Dichiarazione all’Agenzia delle Entrate spagnola in merito alla tipologia di attività e al locale, si dovrò soltanto richiedere successivamente una licenza di attività e contattare il comune per le eventuali autorizzazioni.

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2023-10-10T15:42:33+02:0019 Aprile 15|10.000-20.000 €, Estero|