Due oceani che si incontrano, aree protette, parchi nazionali e spiagge che si estendono a perdita d’occhio. Ma anche un’economia che cresce, un tasso di disoccupazione che non va oltre il 4% ed uno status di paradiso fiscale che ha portato il paese a ben 40 miliardi di depositi bancari. Stiamo parlando di Panama, il paese del celebre Canale, che compie 100 anni proprio ad Agosto.
Panama è considerata il gioiello dell’America Latina. Molteplici sono stati gli investimenti in infrastrutture degli ultimi anni, che hanno condotto alla nascita di tantissimi resort di lusso e ad altrettante opportunità per chi desidera lavorare qui. La mancanza di forza lavoro qualificata è infatti una delle principali lacune dell’economia locale, e gli stranieri con un minimo di esperienza possono ottenere degli stipendi decisamente interessanti.
Il turismo è chiaramente la vera chance per chi desidera trasferirsi, ma non è da trascurare neppure il settore delle importazioni, soprattutto (dato il basso livello di reddito della popolazione) di prodotti low cost, oppure quello degli immobili, vantaggiosi anche per chi decide di comprare casa per poi affittarla.
Da evitare invece l’investimento nel settore della ristorazione, controllata da alcuni grossi gruppi che detengono il monopolio di tutto il reparto agroalimentare.
Per quello che riguarda l’imprenditoria, avviare un’impresa a Panama è estremamente semplice. Basta un capitale sociale di 7.500 euro, che non deve neppure essere obbligatoriamente versato e la presentazione delle relative pratiche mediante l’ausilio di un avvocato. Le tempistiche? In genere in non più di tre settimane si fa tutto. I vantaggi? Notevoli. Nonostante gli stranieri vengano sempre monitorati dalle autorità e il denaro sia sempre tracciato, non solo è possibile pagare non più di 400 euro l’anno di tasse, ma non si ha neppure l’obbligo di presentare alcun bilancio, o di rivelare l’identità di chi c’è dietro.
Per trasferirsi occorre soltanto richiedere il Visto. Gli italiani a Panama possono ottenere quello di soggiorno indeterminato senza alcun obbligo di investimento in loco, ma semplicemente versando su un conto corrente del posto almeno 3.700 euro e presentando un certificato medico di buona salute, il Certificato di nascita e quello penale (rilasciati da meno di 30 giorni), entrambi autenticati dalla questura o dal tribunale di residenza.
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- Richiesta del Visto di soggiorno indeterminato
- Certificato medico di buona salute
- Certificato di nascita e penale autenticati dalla questura o dal tribunale di residenza
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