Come vendere online

DESCRIZIONE

Le vendite online sono cresciute del 15% nel solo 2015. Possono rappresentare una grande opportunità per le aziende italiane, a patto però che vi si dedichi un impegno costante e che si seguano alcune semplici regole. Vediamo quali.
Prima di tutto bisogna evitare di vendere solo sul proprio sito di e-commerce, perché troppo limitante. Occorre invece esplorare tutte le possibilità che l’online offre, selezionando non più di tre marketplace tra i generalisti (come Amazon) e gli specializzati (come Dalani.it). Nella scelta, siccome ciascuna piattaforma segue regole diverse, è importante valutare le logiche, i costi e le commissioni. Ogni marketplace deve essere seguito, curato e fatto crescere facendo in modo che non si cannibalizzino le vendite a vicenda. Per esempio se si sceglie eBay non ha senso scegliere Amazon.
La vetrina sul Web deve essere creata con cura e cambiata spesso, come se si avesse un negozio su strada. Proporre sempre cose diverse, ogni settimana, serve ad attirare nuovi utenti e a creare in essi l’aspettativa di trovare qualcosa di diverso. Nell’offerta è determinante inserire almeno un prodotto bestseller, che faccia “aprire il carrello” cui affiancare prodotti di prezzo più basso, come piccoli accessori. Questo serve per fare aumentare lo scontrino medio, che non deve scendere mai sotto i 30 euro.
I prodotti devono essere fotografati in modo professionale, in tutte le varianti, mostrando ogni dettaglio. Le foto devono essere pulite, a sfondo bianco e con una risoluzione che permetta l’ingrandimento. Allo stesso modo la descrizione bisogna che sia precisa e ricca di particolari, a maggior ragione se si vuole vendere all’estero. I tedeschi per esempio gli danno estrema importanza. Chiaramente in questo caso occorrerà che la descrizione sia tradotta anche nella loro lingua, perché come i francesi, difficilmente comprano prodotti che non abbiano una descrizione tradotta.
Il calendario è un altro punto focale. Sul Web il calendario è anticipato, perché si devono considerare i tempi di consegna. Vuoi fare una promozione per San Valentino? Iniziala i primi di gennaio. Ti vuoi preparare per Natale? Devi essere online già a fine ottobre. Questo implica un organizzazione maniacale dell’attività, dal magazzino alla logistica, fino alle gestione delle spedizioni. La scelta dello spedizioniere è determinante per questo tipo di business. Deve essere affidabile, veloce e adatto al prodotto che voglio vendere, pena la credibilità del business e soprattutto la sua reputazione.
Capitolo investimenti. Quanto bisogna investire per vendere online? Gli esperti concordano nell’affermare che la spesa minima è di 20 mila euro, cifra necessaria ad aprire il sito e a portare traffico mediante le tipiche strategie di marketing digitale: Google AdWords, Dem (Direct Email Marketing) costruite su specifici database, pubblicità su Facebook, etc. Se non si ha tempo o non si è in grado di seguire queste attività, è preferibile affidarsi ad un’agenzia. Aprire un negozio online è come aprirlo su strada: occorre portare gente.

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INVESTIMENTI

Descrizione Costo
Sito e pubblicità 20.000 €
Totale 20.000 €
2023-10-10T15:22:11+02:002 Agosto 15|20.000-30.000 €, Web|