Come creare la startup perfetta….partendo leggero

DESCRIZIONE

“Done is better than perfect”, è questo il mantra del movimento Lean (letteralmente “snello”) che ha ispirato le startup di maggior successo degli ultimi anni e che oggi è adottato da tutte le principali business school. Il principio alla base è semplice. Gli startupper devono partire cercardo di ridurre gli sprechi e con pochi investimenti, con un prodotto in versione minima, da sostituire velocemente sulla base della risposta del mercato. Questa è un po’ la sintesi dell’idea. Vediamola ora più nel dettaglio.

Partiamo dall’inizio, dal business plan. Secondo il movimento Lean si tratta di uno strumento superfluo, per una ragione molto semplice. Per loro natura le startup non conoscono in anticipo quali saranno i loro clienti e quale sarà il prezzo corretto da proporre per i loro prodotti o servizi. Quindi è molto difficile che riescano a fare una previsione dei loro costi e ricavi nei successivi 5 anni. Al contrario, si dovrebbero focalizzare sul cercare di capire quale sia il loro business model, e lo strumento per riuscire in ciò è il Business Model Canvas, uno schema che consente di rappresentare graficamente tutto ciò che serve per far funzionare l’attività.

Poi c’è il mercato e il suo riscontro. Per convalidare la propria idea occorre raccogliere i feedback dei clienti. Il consiglio è semplice: non bisogna chiudersi in ufficio! Serve uscire e andare a chiedere alla gente se l’idea interessa davvero. Solo così si sarà in grado di sistemare il business model.

La fase successiva è quella della costruzione del prodotto. Cercare di costruire un prodotto perfetto, equivale ad una perdita di tempo. Il consiglio è di partire con un “minimo prodotto fattibile” (in inglese MVP, Minimum Viable Product), con il minimo indispensabile per funzionare. Se riscuote successo, allora lo si perfezionerà. Se il feedback dei clienti rivela invece che le ipotesi di business sono sbagliate, si cambierà il modello di business. A quel punto la startup entrerà nella fase di execution, ovvero di messa in pratica del suo progetto.

Chiaramente il feedback degli utenti deve essere valutato con attenzione. Quindi bisogna prestare attenzione a non concentrarsi sulle vanity metrics, cioè quei dati (come i download) che non hanno alcun valore economico, bensì sulle business metrics (per esempio il numero di utenti attivi).

L’ultimo passo, il più importante, è la svolta (Learn). Quello che bisogna domandarsi è: perseverare, oppure abbandonare la strada originale? Il metodo Lean startup consente alle startup di prendere atto che è ora di svoltare prima, riducendo gli sprechi di denaro e di tempo.

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2023-10-10T08:53:18+02:009 Dicembre 18|Focus|