Come aprire una frutteria

DESCRIZIONE

Aprire una frutteria è un business di tendenza. Non si tratta di una moda del momento. Le abitudini alimentari degli italiani sono cambiate. A fronte dell’aumento dei pasti fuori casa, cresce infatti anche l’esigenza di alimenti più sani, naturali e freschi. E si afferma il business delle frutterie, locali in cui offrire piatti di frutta e verdura accompagnati da frullati, succhi/centrifugati, frappè e spremute. Ma l’assortimento comprende anche bourguignone di frutta, sushi alla frutta (frushi), confetture e fruit toy (riproduzioni di oggetti e animali fatti con la frutta, per feste e decorazioni).
La scelta della location è fondamentale. Per avere successo, è opportuno scegliere zone di grande passaggio, vicino agli uffici o nei centri cittadini, negozi, centri sportivi. Altra location vincente è quella nei centri commerciali, nelle città d’arte e nelle località turistiche. Ma chiaramente per location di questo tipo i costi lietivano.
Poi, bisogna occuparsi di attrezzature e arredamento. L’investimento si aggira circa sui 30 mila euro, ma bisogna poi aggiungere quello relativo ad eventuali opere murarie.
Il passo successivo è trovare i fornitori. La materia prima (verdura e frutta) ha un costo basso e consente notevoli ricarichi, tuttavia è molto deperibile. L’assortimento dei prodotti va deciso in base alla tipologia di clienti e alla stagionalità. Molto importante è poi il personale. L’apertura durante tutta la giornata richiede la presenza di uno store manager e due-tre persone. Il tutto tenendo conto che, in media, nel corso del weekend si lavora il doppio (tranne che nel caso di punti vendita in zone di uffici).
Infine, il capitolo burocrazia. La parte burocratica relativa al tipo di attività richiede vari adempimenti. I principali sono: firma digitale, posta elettronica certificata, comunicazione unica (presso Camera di commercio), Scia (segnalazione certificata di inizio attività), iscrizione al Registro delle imprese, apertura della Partita Iva. Inoltre, bisogna richiedere l’attestato Ical; il corso permette di conseguire i requisiti professionali necessari per l’esercizio dell’attività di commercio di generi alimentari e fornisce l’idoneità al commercio alimentare.

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BUROCRAZIA

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  • Firma digitale
  • Posta elettronica certificata
  • Comunicazione unica
  • Scia
  • Iscrizione al Registro delle imprese
  • Ical

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INVESTIMENTI

Descrizione Costo
Attrezzature e arredamento 30.000 €
Totale 30.000 €
2023-10-10T13:52:18+02:005 Agosto 16|30.000-40.000 €, Commerce|