Come aprire un laboratorio di pasta fresca

DESCRIZIONE

Malgrado le tante chiusure degli ultimi anni e l’aumento del costo delle materie prime, produrre pasta fresca è ancora un buon business. Certo, il prodotto deve essere buono, a prezzi accettabili, ed utilizzare ingredienti di qualità, meglio se a Km 0. Tuttavia, i margini sono alti, visto che il costo degli ingredienti non supera in genere il 30-35% del prezzo di vendita dei prodotti.
Chi desidera iniziare questo tipo di attività deve essere preparato. Non basta la formazione offerta da chi vende le macchine. Nel dubbio è preferibile chiedere la consulenza di un mastro pastaio. Ripieni e sughi richiedono inoltre creatività. Bisogna dare vita ad una vasta scelta di ripieni diversi, aggiungendone ogni anno qualcuno di nuovo. Inoltre occorre valutare attentamente la localizzazione, evitando la vicinanza con supermercati e gastronomie, ma scegliendo una zona con tanti uffici, un centro storico o un passaggio turistico.
Il punto di forza del laboratorio in genere è la ristorazione rapida. Lo si deve tenere presente: senza ristorazione non si sopravvive. Può infatti generare fino all’85-90% del fatturato. Per cominciare bastano pochi tavoli o alcune mensole. Un laboratorio consente infatti la consumazione in loco, senza servizio ai tavoli.
Veniamo ora al capitolo burocrazia. Per avviare un laboratorio artigianale di pasta sono indispensabili la Comunicazione Unica alla Camera di Commercio, la segnalazione certificata di inizio attività del Comune (Suap), l’Iscrizione al Registro delle Imprese, l’apertura della Partita Iva, l’iscrizione Inps e Inail, il conto fiscale, l’iscrizione all’Albo artigiani, il corso e la certificazione HACCP, ed il certificato di agibilità concesso dal Comune.
Gli investimenti sono considerevoli. Si parla di circa 100 mila euro, da suddividersi tra la raviolatrice, la cucina a quattro fuochi, il pentolame, gli utensili, l’abbattitore di temperatura, il pastorizzatore per la pasta e le macchine per il confezionamento sottovuoto. Ma bisogna aggiungere almeno altri 50 mila euro per allestire il locale.

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BUROCRAZIA

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  • Comunicazione Unica alla Camera di Commercio
  • Suap
  • Iscrizione al Registro delle Imprese
  • Apertura della Partita Iva
  • Inps e Inail
  • Conto fiscale
  • Iscrizione all’Albo degli Artigiani
  • Certificazione HACCP
  • Certificato di agibilità del comune

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INVESTIMENTI

Descrizione Costo
Allestimento del locale 50.000 €
Attrezzature 100.000 €
Totale 150.000 €
2023-10-10T15:11:45+02:0011 Ottobre 15|100-200.000 €, Food|