Come calcolare i costi per l’apertura di un’attività

DESCRIZIONE

Avere una buona idea di business in testa non basta. Data l’incessante chiusura di imprese di questi anni, redigere un business plan è fondamentale e per farlo una delle voci più importanti è senza dubbio quella dei costi. Ma come calcolare il costo per l’apertura di un’attività?
Sfatiamo innanzitutto qualche falso mito. C’è chi sostiene che siano sufficienti 200 euro per le pratiche di avvio di un’impresa, ma in realtà è impossibile scendere sotto i 500 euro. Questa è la spesa minima. Per avere tuttavia un’idea più precisa, il primo nodo da sciogliere è quello della forma societaria. Le forme societarie più semplici sono l’impresa individuale e la Srl, con le quali si possono proporre merci oppure servizi. Nella maggior parte dei casi, per operare necessitano oltre che di autorizzazioni Als (da 35 euro circa), e di un attestato di frequenza al corso Haccp (da 50 euro), anche dell’invio della Segnalazione certificata avvio attività (la Scia) per via telematica al Comune.
I passi burocratici richiesti sono pochi. Nel caso di impresa individuale non è necessario il notaio, basta aprire la Partita Iva, effettuare l’Iscrizione alla Camera di Commercio, all’Inps, all’Inail e fare richiesta di eventuali licenze. Al contrario se si parla di Srl, bisogna redigere uno statuto, un atto costitutivo e versare il capitale sociale, avvalendosi di un notaio. I costi? Mentre quelli di una ditta individuale partono da 800 euro (per il servizio del commercialista), quelli notarili della Srl richiedono una spesa che parte da 1200 euro.
Tutto qui? Assolutamente no. Ci sono poi i costi delle utenze (elettricità, telefono), quelli di software, computer e di eventuali macchinari, ed ancora i costi di gestione (stipendi dei dipendenti, eventuali affitti, eventuali costi di acquisto materie prime), le spese amministrative (marche da bollo, tenuta conto bancario, ecc…), quelle burocratiche e quelle per la tenuta della contabilità (che partono da 1.200 euro l’anno) ed infine i costi degli oneri previdenziali. Per quest’ultimi è bene ricordare che i versamenti Inps hanno un ammontare trimestrale che parte da 800 euro. L’Inail invece ha un costo contenuto.

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2023-10-10T13:54:35+02:003 Luglio 16|Focus|