Come aprire un’officina

DESCRIZIONE

Elettrauto, gommisti, carrozzieri e meccanici. Sono il popolo degli autoriparatori, piccoli imprenditori e artigiani che rimettono a nuovo le auto, generando profitti mediante officine all’avanguardia. Guadagnandoci. Perché le quattro ruote necessitano di interventi costanti, funzionali ed estetici: controlli, sostituzioni, riparazioni e revisioni, che spiegano l’esistenza delle oltre 85 mila attività sparse su tutto il territorio nazionale.

Ma come si inizia? Prima di tutto è necessaria una solida formazione di base, conseguire un diploma tecnico come quello di perito meccanico presso un centro di formazione professionale, cui si devono aggiungere da tre a sette anni di esperienza lavorativa sul campo per sviluppare capacità di problem solving e e raggiungere la piena autonomia. Dopodiché si può pensare di avviare una propria impresa.

Gli investimenti sono notevoli. Un’officina necessita di tubi di aspirazione dei gas di scarico, microutensiili pneumatici, un set completo di attrezzi e almeno due postazioni di lavoro con tanto di ponte sollevatore (circa 30 mila euro il costo), una postazione di preparazione per la verniciatura (altri 30 mila) ed una cabina di verniciatura senza ristagno d’aria (più di 60 mila).

Gli adempimenti burocratici, anche per la sicurezza, sono onerosi (v.riquadro). Tanto che gli esperti del settore consigliano di subentrare a un’officina già avviata, cercando titolari che vogliono cessare l’attività. Questo consente da una parte di spendere meno tra attrezzature e verifiche sugli impianti, e dall’altra di non annaspare in attesa dei permessi. Attesa che può durare ben più dei 60 giorni previsti sulla carta, come testimoniano alcune associazioni artigianali quali la Cna.

Infine un attenzione  particolare va posta anche sul personale. Per due postazioni, c’è bisogno oltre che del titolare, anche di un addetto e se possibile di qualcuno che si occupi della contabilità . La paga oraria per la manodopera oscilla tra i 30 e i 40 euro l’ora, mentre la retribuzione base per un dipendente è di circa 1.100 euro al mese.

Ma il fatturato? Sugli interventi si arriva al 70% di margine, il 10% sulle vernici mentre il resto sulla manodopera. Nel bilancio di esercizio, pagati i dipendenti e detratte tutte le spese, ammortamenti inclusi, il margine è compreso tra il 15 e il 22%, con un guadagno annuale di circa 80-90 mila euro.

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BUROCRAZIA

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  • Dichiarazione d’inizio attività (DIA) all’Albo Imprese Artigiane (dopo 60 giorni dalla richiesta vige il silenzio assenso)
  • Emissioni nell’atmosfera
  • Impatto acustico

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INVESTIMENTI

Descrizione Costo
Postazione di lavoro e attrezzi 30.000 €
Postazione per la verniciatura 30.000 €
Cabina di verniciatura 60.000 €
Totale 120.000 €
2023-10-10T22:29:01+02:002 Dicembre 13|100-200.000 €, Services|