Come aprire un’impresa a Cuba

DESCRIZIONE

Sono sempre più gli italiani che sognano di ricominciare qui, perseguendo un’ideale di vita più vicino alle cose semplici e vere. Stiamo parlando di Cuba, un arcipelago che conta 4.200 isolette, fatto di gente allegra, curiosa e disponibile, ma anche una terra di contraddizioni, che sta attraversando profonde trasformazioni.
Attualmente, i rapporti con l’America hanno subito un notevole disgelo e anche se il blocco economico continua (per abolirlo serve una legge del congresso USA i cui tempi saranno prevedibilmente molto lunghi), con tutti i problemi che questo comporta, i vantaggi per chi vuole fare impresa sono tanti.
Il clima è favorevole, con temperature sempre comprese tra 20 e 30 gradi, la lingua italiana molto diffusa e lo spazio è ancora quasi vergine. Tanti sono i settori su cui puntare: oltre all’importazione da Cuba di prodotti locali, come il caffè, c’è il settore del turismo all’aperto (fatto di campeggi e di camper), quello del restauro architettonico, del recupero edilizio e dell’organizzazione di mostre. Tutte attività potenzialmente di successo.
Chiaramente non mancano tuttavia le problematiche. Qui non esiste la proprietà privata, si è in pieno socialismo reale, che significa che il Governo può effettuare accordi per l’uso o per la proprietà, ma sempre a tempo determinato. Per fare impresa bisogna realizzare una società mista con investitori locali e gli investimenti richiesti sono notevoli. Impensabile iniziare con un capitale inferiore a 100 mila euro.
Prima di pensare di avviare qualsiasi cosa è sempre consigliato rivolgersi alle istituzioni cubane. L’ambasciata cubana a Roma, per esempio, organizza periodicamente incontri di presentazione delle opportunità di investimento del Paese.
Capitolo burocrazia: cosa serve per vivere, lavorare o fare impresa a Cuba?
Per entrare nel paese serve un Visto turistico, che dura al massimo un trimestre con una sola possibilità di proroga. Alternativamente, se si viene assunti da un’azienda straniera, si può ottenere un Visto di lavoro, da rinnovare annualmente. Questo Visto è lo stesso che può richiedere chi desidera aprire un’attività sul posto.

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BUROCRAZIA

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  • Richiesta del Visto turistico o del Visto di lavoro

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2023-10-10T16:38:30+02:001 Marzo 15|Estero|