Come aprire un’agenzia di eventi

DESCRIZIONE

E’ la pubblicità cosiddetta  “below the line”, ovvero quella che crea un evento intorno  ad un prodotto e al contrario di quella tradizionale pare non conoscere crisi. I numeri del resto parlano chiaro. Sono quasi 5.000 le new agency, concentrate perlopiù nell’interland milanese. Organizzano feste ed eventi con tanto di catering, ma anche fiere e promozioni, con hostess e modelle  volte a promuovere l’immagine delle aziende, oppure meeting, tour e soggiorni, dove si occupano di tutto, dagli spostamenti alle prenotazioni.

Il problema principale? Farsi conoscere all’inizio dai big clients, in prevalenza compagnie telefoniche e del settore automotive, che sono quelle dotate di maggiori budget. L’unico modo per riuscirci è quello di offrire un servizio di qualità medio-alta, con tanto di casting e fornitura di divise ed assicurazioni al proprio personale, magari a prezzi leggermente inferiori a quelli di mercato. L’ideale sarebbe poi ritagliarsi il proprio spazio in qualche capoluogo di provincia, data l’alta competizione delle grandi città, assicurandosi soltanto di avere un ottimo sito internet che consenta non soltanto di acquisire visibilità ma anche di ricevere le autocandidature necessarie a reclutare personale.

I tempi necessari per andare a regime sono di circa tre-quattro anni, ma i profitti sono interessanti fin dal primo e anche nelle realtà più piccole si realizzano fatturati di 80-100 mila euro, con una redditività lorda del 20-30%. Se una singola hostess può portare  a guadagnare 300 euro al giorno, infatti, l’organizzazione di inaugurazioni sfiora i 5 mila euro, mentre l’allestimento di scenografie promozionali negli ipermercati addirittura i 20 mila euro per spettacolo.

Per partire bastano circa 10 mila euro, giusto quanto serve per allestire un ufficio e acquistare il software necessario per la gestione dei contatti, che in questo mestiere sono fondamentali. Pesano invece sui conti le spese quotidiane, tra cui affitti, utenze, spese telefoniche, investimenti pubblicitari e chiaramente le spese per il personale dipendente. Una hostess può infatti costare dai 50 ai 200 euro al giorno.

Numerosi sono i corsi di formazione per iniziare, alcuni addirittura finanziati dal Fondo sociale europeo o da altre istituzioni pubbliche, reperibili visitando la sezione “Formazione” sul sito della propria provincia. Per il reclutamento delle hostess è bene tenere presente invece che per fare intermediazione  si ha bisogno di un consulente del lavoro. Di solito lo si cerca autonomo e munito di partita Iva, con cui collaborare mediante un contratto a progetto se il rapporto di lavoro non ha più le caratteristiche della prestazione occasionale.

Dal punto di vista della burocrazia, infine, i passi per aprire un’agenzia di promozioni ed eventi sono semplicissimi. E’ sufficiente l’apertura della Partita Iva, l’iscrizione al Registro delle imprese in Camera di Commercio, quella all’Inps e all’Inail e la valutazione dei rischi sul lavoro per la sicurezza (D.Lgs 81/08) che nel caso di attività con meno di 10 dipendenti si riduce ad un’autocertificazione.

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BUROCRAZIA

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  • Apertura della Partita Iva
  • Iscrizione al Registro delle imprese in Camera di Commercio
  • Iscrizione all’Inps e all’Inail
  • Autocertificazione valutazione del rischio d’impresa (D. Lgs. 81/08)

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INVESTIMENTI

Descrizione Costo
Allestimento ufficio 5.000 €
Software 5.000 €
Totale 10.000 €
2023-10-10T22:16:01+02:0017 Febbraio 14|1.000-10.000 €, Services|