Come aprire una sosta per camper

DESCRIZIONE

Le aree di sosta dei camperisti (o “porti di terra” come le chiamano alcuni) non sono molte e perlopiù si trovano concentrate quasi tutte al nord, malgrado la fortissima richiesta. Sono oltre 500 mila, infatti, gli italiani che viaggiano in camper in tutta Europa e tra questi le piazzole sono preferite di gran lunga al campeggio, non solo per il costo inferiore, ma anche per la possibilità di scaricare i reflui e di fare rifornimento d’acqua.

Gli spazi liberi per chi ha voglia di intraprendere esistono e sono smisurati , specie in prossimità di quei borghi e di quelle zone verdi che sono meta di pellegrinaggio turistico costante per i camperisti di tutta Europa. È tuttavia necessario pensare bene a tutti i servizi che bisognerà offrire, attrezzando l’area con l’allaccio elettrico, i servizi igienici, la lavanderia, i giochi per i bambini, la segnaletica e le mappe per  i turisti, senza contare quelli indispensabili come lo scarico delle acque nere e grigie ed il carico di acqua.

Per dar vita a un’area sosta ci vogliono mediamente dai quattro ai sei mesi, ma possono volercene di più se si ha a che fare con un’amministrazione pubblica particolarmente lenta. In genere comunque bisogna prima di tutto scegliere l’ubicazione, che non deve essere troppo lontana dai centri turistici locali, privilegiando i terreni piani, serviti di acqua, alimentazione elettrica e fognature. Dopodiché, occorre che un tecnico abilitato presenti al Comune la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) e la richiesta di autorizzazione sanitaria per i locali all’ASL, cui si aggiungono le eventuali autorizzazioni comunali da procurarsi nel caso si vogliano svolgere anche attività commerciali quali noleggio, bar o minimarket.

L’investimento richiesto varia chiaramente a seconda della zona scelta. Tipicamente per costruire un’area di medie dimensioni, di 5.000 mq, in grado di accogliere almeno 50 camper, si parte da 200 mila euro, cifra che viene ripagata in un periodo di 3-4 anni. Il fatturato annuale (lordo) è infatti di 200-300 mila euro, ipotizzando una tariffa di sosta giornaliera compresa tra i 10 euro della bassa stagione e i 30 dell’alta, cui si sommano tutte le eventuali entrate dei servizi aggiuntivi. Tolti i costi di acqua, gestione e pubblicità la resa può essere anche del 40-50%.

Fondamentale, parlando di marketing, avere un sito internet ben indicizzato e comparire sui portali più visitati dagli appassionati. Da tenere sempre sott’occhio, inoltre, il sito dell’Associazione Produttori Caravan e Camper.

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BUROCRAZIA

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  • Presentazione al Comune della Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA)
  • Richiesta di autorizzazione sanitaria per i locali all’ASL
  • Eventuali autorizzazioni comunali da procurarsi nel caso si vogliano svolgere anche attività commerciali

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INVESTIMENTI

Descrizione Costo
Allestimento dell'area 200.000 €
Totale  200.000 €
2023-10-10T22:27:06+02:0016 Dicembre 13|200-500.000 €, Wellness & Free Time|