Come aprire un campo da paintball

DESCRIZIONE

Il paintball è un gioco nato negli anni 80 negli USA, in cui squadre di ragazzi si danno battaglia a colpi di vernice vegetale colorata sparati con fucili ad aria compressa, generalmente sparpagliati su un terreno disseminato di ostacoli dietro cui potersi appostare e nascondere.

Qui da noi è arrivato solo da qualche anno e sono una quarantina i campi sparsi lungo la penisola, ma c’è lo spazio per arrivare tranquillamente a 200 strutture. Il business è semplice ma richiede grande prudenza. È infatti necessario fornire ai giocatori protezioni resistenti e armi a bassa potenza, prestando una grande attenzione alla sicurezza.

Per partire serve un campo di almeno 1.000 mq in una zona raggiungibile, meglio se dotato di un impianto di illuminazione per poterlo sfruttare fino a sera, da poter mettere a disposizione anche per feste, grigliate, giornate di team-building o addii al celibato. Occorre investire dai 20 ai 40 mila euro inoltre per le dotazioni e gli accessori da fornire ai giocatori, tra cui almeno 15 equipaggiamenti completi, paintball, palline (costano circa 16 euro a scatola), gonfiabili, pali, reti e per costruire una piccola struttura da adibire a segreteria.

I costi di gestione sono notevoli. Oltre a quelli relativi all’affitto del terreno che in media si aggira sui 600 euro al mese,  bisogna aggiungere quelli di acqua, energia elettrica, pubblicità (un sito internet è indispensabile), spese burocratiche e assicurazioni. Tuttavia si è in grado di rientrare dall’investimento spesso già nel primo anno.

Ogni giocatore spende mediamente 30 euro; questo significa che nell’ipotesi di due squadre con almeno 5 giocatori ciascuna, si possono incassare circa 500 euro a partita. Su base mensile, nei mesi primaverili, vuol dire guadagnare dai 15 ai 20 mila euro al mese, senza contare i proventi derivanti dalla vendita di bibite e spuntini, che si possono aggiungere creando un piccolo chiosco in loco. Di tutte queste entrate, alla fine dei conti e tolte le spese, resta un 70-80%.

Per ottenere una tale massimizzazione dei profitti, è prassi in questo settore costituire un’associazione sportiva dilettantistica (Asd) a cui possono accedere solo i soci, che per legge non possono ripartirsi gli utili ma possono riconoscersi compensi in quanto amministratori. Bisognerà inoltre assolvere alle pratiche burocratiche relative al terreno, facendo comunicazione di avvio al Comune e richiedendo eventuali concessioni edilizie nel caso si vogliano realizzare costruzioni in muratura per docce, spogliatoi e bar. Da ricordare che il terreno deve avere una destinazione di uso sportivo o verde pubblico attrezzato ed essere a distanza di sicurezza da strade e abitazioni per evitare possibili reclami.

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BUROCRAZIA

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  • Comunicazione di avvio al Comune.
  • Richiesta di eventuali concessioni edilizie

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INVESTIMENTI

Descrizione Costo
Dotazioni e accessori 20.000 €
Sito internet 1.000 €
Totale 21.000 €
2023-10-10T22:15:00+02:0018 Febbraio 14|20.000-30.000 €, Wellness & Free Time|