Come aprire un autodemolitore

autodemolitore

DESCRIZIONE
Chi pensa all’autodemolitore come ad un individuo che lavora in una specie di discarica periferica, circondato da pile e pile di carcasse di auto, si sbaglia.

Esistono in Italia più di 1500 centri, impianti sofisticati in termini sia di rispetto ambientale che di sicurezza che offrono una vasta gamma di servizi, dal ritiro dei veicoli fino alla fornitura di pezzi di ricambio, e che fatturano cifre considerevoli. Questi centri infatti guadagnano innanzitutto vendendo i rottami agli impianti di frantumazione (circa 50 euro la tonnellata), recuperando la plastica (80 euro la tonnellata) e il vetro (30 euro) di cui riforniscono le industrie vicine, ma anche fornendo riparazioni, revisioni e compravendite dei veicoli usati.

L’iter burocratico per l’avvio di un centro di autodemolizioni è davvero articolato e può richiedere un anno di tempo (v.riquadro), anche perché alle direttive europee si sommano le leggi provinciali, e gli investimenti sono ingenti. Ipotizzando un terreno di 3 mila mq, suddiviso tra aree per lo smontaggio dei veicoli, per il trattamento dei rifiuti e ufficio amministrazione,  a cui si devono aggiungere le attrezzature necessarie per il trattamento delle auto (carrelli sollevatori, lo smontagomme, un isola di bonifica, scaffalature, ponti, nastri trasportatori, la pressa compattatrice e il ragno per la movimentazione delle carcasse) e i depuratori per il trattamento delle acque, si parte da un minimo di un milione di euro.

La redditività netta tuttavia è elevata, del 20-30%, cosa che permette di rientrare dal capitale investito in circa 10 anni.

E se vi occorre una mano per promuovere l’attività ad un costo contenuto, provate a contattare i nostri partner.

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BUROCRAZIA

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  • Apertura della Partita IVA
  • Iscrizione al Registro delle Imprese
  • Inps
  • Inail
  • Iscrizione in Camera di Commercio all’Albo Gestori Ambientali
  • Autorizzazione della Provincia, con parere vincolante del Sindaco del Comune in cui si vuole costruire il centro
  • Licenza comunale in base alla rispondenza al Piano regolatore per le attività insalubri di prima classe, al Piano regionale di smaltimento dei rifiuti speciali, all’ottenimento dell’agibilità prevista dal T.U.L.P.S. e la presentazione dell’autorizzazione provinciale
  • Concessione edilizia per edificazione aree coperte
  • Valutazione di impatto acustico e ambientale
  • Certificato prevenzione incendi rilasciato dai Vigili del Fuoco
  • Autorizzazione comunale per la vendita di ricambi usati e nuovi (laddove richiesta)

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INVESTIMENTI

Descrizione Costo
Location 300.000 €
Pressa compattatrice  200.000 €
Ragno per le carcasse 200.000 €
Carrelli sollevatori  60.000 €
Smontagomme 10.000 €
Isola di bonifica 100.000 €
Ponti ed altre attrezzature 130.000 €
Totale 1.000.000 €
2023-10-09T15:17:20+02:0026 Settembre 13|> 500.000 €, Services|